Storia della Creazione – Parte
2 - 9 Ottobre 2013
Consentiteci
dunque di inoltrarci ulteriormente in questo misterioso mondo dietro al
sipario, cogliamo che state diventando piùche un po’ curiosi riguardo ad alcuni
stuzzicanti dettagli. L’ultima volta vi abbiamo mostrato che l’essenza di tutto
è nella creazione, o nell’energia cui èstato dato il compito di creare tutto,
dal grande al piccolo, tangibile o non tangibile. Questo può essere di per sé
molto difficile da comprendere, ma lasciateci nuovamente cercare di darvi un
altro punto di vista, può darsi che questo consenta alle cose di entrare ancora
più profondamente nei vostri esseri. Siete veramente un’intrinseca parte del
tutto, ma la costruzione del tutto è ancora un mistero per voi e per chiunque
altro condivida questo piccolo pianeta con voi. Siete soltanto un granello di
polvere in molti sensi, ma questo piccolo granello è anche una struttura molto
complessa, collegata e separata incosì tanti modi e livelli diversi. Ciò che
voi vedete come umanità, noi lo vediamo come uno strato separato di un’enorme
massa di qualcosa di molto più complesso addirittura della complessa struttura
del corpo umano. Questa è un’operache meriterebbe già da sola diversi volumi di
divulgazione, ma lasciamola un attimo da parte. Quello che noi vorremmo
approfondire è la complessità o,meglio, la semplicità che c’è dietro, poiché è
ancora più fantastica dei risultati tangibili che voi vedete, sentite e udite
dal vostro lato del sipario.
Come abbiamo già
detto, ogni cosa è, di fatto, energia, energia in differenti toni o forme o
vibrazioni, una scintillante foschia di luce che sembra solida in un momento e
invisibile subito dopo. Ma è in realtà la stessa cosa dappertutto, che è stata
programmata per comportarsi ed essere percepita solo in determinati modi.
Ricordate, un oggetto non esiste se non c’è un osservatore, questa è la regola
fondamentale.
Come la famosa
storia del gatto che è ancora una diatriba per tutti i vostri istruiti
scienziati (il gatto di Schrödinger). È il gatto vivo o morto, o addirittura
entrambi? Nessuno lo sa, perché occorre essere in grado di osservarlo per
decidere il destino del gatto. E così è con tutto, e i vostri scienziati hanno
iniziato letteralmente a capirlo da se anche loro. In realtà stanno soltanto
graffiando la superficie, poiché stanno già osservando differenti particelle e
hanno già scoperto il famoso scenario di particelle collegate. Grandi notizie
per la verità, ma di quelle che si perdono nella confusione delle “notizie” di
tutti i giorni.
Ma che cosa
comporta questa cosa? Significa che tutto è davvero collegato, e non stiamo
soltanto parlando di particelle separate o meglio di un paio di particelle che
sono collegate. No, stiamo parlando di Tutta la creazione. Tutto ciò che vi
circonda si comporta esattamente comequesto duo di particelle collegate. In
altre parole, ogni volta che una parte viene osservata, essa comincia a ESSERE
e automaticamente fa si che tutto quanto entri in sintonia con essa. In altre parole,
questa Creazione tremolante e scintillante evolve e si adatta ogni volta che
qualcuno coscientemente VEDE che cosa sta accadendo. Ed è come
accendere un interruttore, consentendo ad un insieme di “realtà” di iniziare ad
attuare. In altre parole, questa è fisica quantistica, o meglio, realtà quantica,
ancora e ancora. Voi vivete in un brodo quantico di energia, e TUTTO ciò che
vedete è parte dello stesso brodo. Tuto ha lo stesso origine o, meglio, tutti i
componenti sono identici fin dall’inizio, come i pezzi di un lego, tutti fatti
dello stesso materiale. Ma non appena entra in scena la consapevolezza, essa
crea letteralmente un disegno completamente nuovo.
In altre parole,
non esiste veramente niente, è soltanto energia sotto forma di particelle, come
un fascio di luce scintillante, pronta per fondersi in sagome e forme, in
esseri e pianeti, dentro gli oggetti inerti così come in quelli più pieni di
vita. Ricordate soltanto che quando noi diciamo “inerti” ci riferiamo a oggetti
che non sono né più né meno “animati” di qualunque altra cosa. Perché una
roccia non va in giro a muoversi, ma non è meno “viva” di un essere umano,
perché voi siete tutti la stessa cosa. Sappiamo che questo sarà difficile da
digerire davvero, ma state veramente iniziando a coglierne l’essenza. Che cos’è
che vi separa da noi, da un pianeta, da Dio, dal cielo sopra di voi o dalla
profonda acqua sotto di voi?Soltanto una cosa, ed è semplicemente l’occhio
dell’osservatore, o meglio la consapevolezza di essere soltanto una parte di
tutto ciò.
Dio è energia
creativa, ma è anche coscienza, perché senza uno l’altro non potrebbe esistere.
E’ pura energia, altro non è che energia, necessita coscienza per essere
creata. Creato e creazione sono due facce della stessa medaglia, ma sono di
fatto opposte e, in quanto tali, questa dualità sancisce l’origine di tutto.
QUALCUNO ha bisogno di vedere o di osservare la Creazione per consentirle di
ESSERE, e questa è la base per la Creazione. Le due facce di Dio se preferite:
energia e creatività, la mente, creando la materia nella sua altra parte,
l’energia. Ed è questo che vogliamo impartirvi. Siete, poiché la vostra
coscienza vi ha reso tali, e la vostra coscienza è soltanto una piccola parte
dell’UNO, la base, l’ancoraggio di tutto. Siete soltanto un punto in un enorme
arazzo di creatività, tute le cose sono state fatte per essere, perché Dio le
ha fatte. Siete coscienza, ma voi siete coscienza resa visibile dall’etere di
energia, quelle particelle svolazzanti pronte e in attesa di essere create
nuovamente, una e un ancora una volta. È come una tabula rasa, un mare di
POSSIBILITA’ che desiderano DIVENTARE perché guardate, perché osservate, perché
pensate come esistenti, perché createda una forza vitale, una coscienza,
quell’osservatore esterno che tutto osserva.
Siete parte di
questo, ma soltanto una piccola parte, e ciò che voi fate è meramente una
piccola goccia nell’oceano. Ma siete anche Dio, e questo vi rende tutti
potenti, in altre parole, potete voi cambiare il mondo? La risposta è
naturalmente SI ma è anche NO. E’ SI perché potete ricreare VOI STESSI. E in
questo modo, state ricreando il vostro mondo. Ma non potete ricreare TUTTA la
Creazione. O meglio, non potete spegnere tutto e ricominciare da capo, non è
nei vostri poteri. Questa è una lezione importante di co-creazione, di
separazione, che consente di ottenere un tutto apartire da unità isolate.
Soltanto un ESSERE può fare come desidera, lui (o lei), o lasciateci per una
attimo usare la parola Dio in modo da minimizzare la confusione. Quindi se
siete Dio, siete l’UNO, il Creatore, il singolo osservatore che dà vita a
tutto. Ma questo è soltanto il primo passo. Il seguente passo è questo: creare
la separazione, così da ottenere che ogni singola particella necessiti di
lavorare in tandem con tutto e tutti, in modo da creare. In altre parole, la
creatività ha bisogno di essere più diversa possibile, e questa diversità può
soltanto venire dalla separazione, dalla dualità, o molteplicità – la lista di
parole è infinita, ma la fondamentale verità è questa: per rendere possibile la
maggior parte di variazioni, la separazione ha bisogno di essere prima di tutto
stabilita. Dopo e soltanto dopo, le condizioni ottimali per la creazione
diventano valide. Voi avete bisogno di tanti diversi fattori – o frazioni –
quanti siano possibili in modo da ottenere uno spettro completo di diverse
possibilità, e quello è il primo compito del Creatore. E così la separazione è
stata messa in atto – il Big Bang se volete,e tutto è iniziato da lì.
Consentiteci di
aggiungere un altro strato interessante a questo: quando voi umani parlate del
Big Bang, vi riferite all’origine del vostro universo, ma quando noi parliamo
del Big Bang, parliamo dell’origine di tutto. In altre parole, il PRIMO Big
Bang, quello che ha preceduto tutto. Perché noi stiamo parlando dell’origine di
ogni cosa, non soltanto del brodo primordiale che stato l’inizio di ciò che più
tardi si è sviluppato nel vostro universo, nella vostra “realtà”, no, noi ci
stiamo riferendo a TUTTA la Creazione. E, come tale, tutto ha avuto inizio
nello stesso modo, come una singola punta di spillo di energia, di luce, che la
coscienza ha messo in moto attraverso l’osservazione e la definizione di
parametri che l’hanno fatta DIVENTARE qualcosa. E’ stato come accendere un
fiammifero per vedere nel buio, ma che prima di essere acceso dalla coscienza
non era visibile. Lui ESISTEVA, ma non essendo osservato, NON ESISTEVA. Ma è
diventatoTUTTO non appena la coscienza arrivò e iniziò ad osservare, e
osservando iniziò a creare e, in questo modo, la mente generò la materia
dall’energia. Ma ricordate, la materia è meramente una finzione
dell’immaginazione, è mera energia che si fonde con qualcosa che può essere
OSSERVATO. E quindi vidiciamo, lasciate che la vostra mente vi liberi, la
vostra mente vi sta soltanto trattenendo nel cercare di vedere ciò che non può
vedere. O meglio, vi sta trattenendo perché vuole vedere ciò che può già
vedere, e quindi trascura ogni altra cosa. Ma tutto il resto è già lì, pronto
per essere osservato da voi, proprio com’è osservato da Dio. Aprite dunque i
vostri occhi e lasciate che la vostra mente si riposi, e cercate di collegarvi
con quella parte di Dio che è il vostro se reale, e dopo, soltanto dopo, tutto
tornerà ad ESSERE davanti a voi.
Canalizzato da Aisha North
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